Si suole definire il Cilento come la terra del mito e questo in virtù della grande ricchezza storica, delle tradizioni secolari e del folklore che caratterizza questo territorio. Una terra impregnata di cultura, di siti archeologici e di testimonianze storiche lasciate dai tanti popoli che l’hanno abitata e che con il loro passaggio hanno contribuito a forgiarne il “carattere”. Bellezze artistiche e culturali alle quali si sommano quelle naturali che vedono alternarsi colline di verdi ulivi a spiagge sabbiose, distese pianeggianti a boschi di castagno che si arrampicano su picchi aspri e rocce, vaste aree a cultura nelle quali scorrono ricchi corsi d’acqua. Una terra da sogno, quindi, nella quale vivere un soggiorno da sogno alloggiando presso strutture moderne, attrezzate e varie, come B&B, country house, residence ed hotel Cilento, senza per questo perdere la sensazione di trovarsi in una terra senza tempo.
Tante le bellezze artistiche e culturali che offrono ai turisti degli itinerari alla scoperta di miti antichi e che richiamano le culture e le tradizioni di popoli arcaici ma così importanti per la nostra storia. Tra gli itinerari possibili alcune tappe sono obbligatorie ed assolutamente da non perdere, come i famosi Templi di Paestum, considerati come uno dei siti archeologici più importanti d’Italia, la cui area degli scavi si estende sulla Piana di Paestum, o la suggestiva Area Archeologica di Elea-Velia, legata alla cultura e al popolo greco nonché al mito di Parmenide e di Zenone. Impossibile, poi, non visitare le Grotte di Capo Palinuro, un promontorio calcareo a picco sul mare caratterizzato da zone depresse che sfiorano la superficie del mare e da un ambiente così diversificato che nel tempo ha favorito la formazione di un gran numero di cavità sommerse. Sono circa 35 le grotte di Capo Palinuro, oggi considerate come uno dei luoghi di maggior interesse spelo marino in Europa e tra le quali la più nota è senza dubbio la Grotta Azzurra, situata all’altezza di Cala Guarracini. Tra i più suggestivi borghi del Cilento, invece, non si può non fare un salto a Padula, che ospita la Certosa di San Lorenzo considerata come il maggior monumento monastico del Sud Italia, ad Acciaroli, paese marinaro divenuto il simbolo del turismo ecosostenibile, e Pertosa, tra i più apprezzati complessi speleologici del mondo e caratterizzato dalla presenza di un lago sotterraneo situato proprio sotto il Massiccio degli Alburni.
Alla ricchezza naturale e al patrimonio artistico si somma poi l’ottima gastronomia, fatta di piatti simbolo della cucina mediterranea, come la mozzarella di bufala campana DOP prodotta nella zona della Piana del Sele, il carciofo tondo di Paestum IGP, l’olio extra-vergine d’oliva Cilento DOP, il fagiolo di Controne o ancora il famoso fico bianco del Cilento, prodotto soprattutto nella zona di Agropoli. Tra le altre specialià, infine, non si possono non citare il famoso marrone di Roccadaspide IGP, le alici di Menaica, presidio Slow Food, la soppressata di Gioi, e la cacio ricotta di capra, mentre tra i vini da assaggiare sono il DOC di Castel San Lorenzo e il DOC Cilento che consentono di scoprire, con un solo assaggio, i mille profumi di questa terra magica.